piccoli trucchi e consigli!!

« Older   Newer »
  Share  
tottina81
view post Posted on 9/7/2009, 21:47     +1   -1




metto direttamente il link ... http://www.grifasi-sicilia.com/piccolisegretiincucina.htm

ci sono scritte cose interessanti, vedete!!!!!!!!!

ancoraaaaaa

http://www.associazionepetra.it/consigli_e...i_in_cucina.htm

e ancora
http://www.ricette-di-cucina-italiana.info...nsigli-segreti/










Gli albumi delle uova da montare a neve, perchè non mettano a dura prova la pazienza di chi è addetto all’operazione, vanno messi non in un recipiente di metallo, ma in una scodella di porcellana o di vetro.



Per fare una frittata gonfia e leggera, va unito alle uova, prima di sbatterle, un cucchiaino di acqua. Perchè la frittata sia ancor più morbida e più nutriente, si sostituisca l’acqua con latte.



I tempi di cottura delle verdure che sono state già scottate e poi congelate, vanno ridotti di un terzo rispetto a quelli normali per le verdure fresche. L’acqua di cottura è ricca di vitamine, pertanto è bene conservarla per la preparazione di minestre e risotti.


Per una cottura a puntino delle fettuccine, soprattutto per evitare che si ammassino, il segreto della nonna è di versare nell’acqua bollente, prima di gettarvi la pasta, un cucchiaio di olio di oliva.


Usare il timo in piccole dosi per aromatizzare la ricotta o un piatto di carote crude in insalata o le cipolle stufate. Da leccarsi le dita, sempre se ciò fosse permesso dal galateo! Ma, come ben si sa, non lo è. E allora? Allora l’alternativa è apprezzare con misura la buona erba che la natura mette a disposizione dei pelati raffinati.


Per accertarsi della genuinità del caffè, metterne un pizzico in un bicchiere d’acqua. Se è puro, la polvere resterà a galla e l’acqua rimarrà pulita, altrimenti la polvere si depositerà sul fondo o colorerà l’acqua rivelando così che è stato miscelato con altre sostanze.


Il bicarbonato, di cui basta a volte un pizzico in un bicchiere d’acqua per facilitare una digestione un po’ laboriosa, ha molte altre virtù. A esempio rende più soffice l’impasto per i dolci e anche quello degli gnocchi. Naturalmente va adoperato in minime dosi.
Un pizzico di bicarbonato, aggiunto all’acqua di cottura delle verdure, fa in modo che conservino il loro colore naturale, evitando che diventino scure.


Il pesce di mare va lessato mettendolo sul fuoco in acqua fredda; il pesce di acqua dolce invece va immerso in acqua già calda e salata.



Per evitare che le patate da condire assobano troppo olio (si sa che a condirle caldissime, l’olio ’se lo bevono’ subito) conviene, appena tagliate a fette nell’insalatiera, irrorarle con due cucchiai della loro stessa acqua di cottura. Pertanto è consigliabile cuocerle già sbucciate; tra l’altro si risparmia gas.
Continuiamo a parlare di patate per ricordare che i loro principali costituenti sono carboidrati, protidi, lipidi, sali minerali. Contengono inoltre piccole quantità di vitamine C e K ma sono ricche del complesso vitaminico B e cioè B1, B6, oltre che di acido pantotenico e acido follico in concentrazione paragonabile a quella del lievito alimentare.
Un chilo di patate fornisce inoltre all’organismo circa 5 grammi di potassio. Naturalmente i sali minerali dei tuberi sono in rapporto alla qualità del terreno in cui sono stati coltivati.
Essendo un alimento nutriente, molto digeribile (specialmente se cotto al forno) è energetico; permesso ai diabetici e persino agli obesi. Contrariamente a quanto si crede, la patata non fa ingrassare. E’ il suo condimento a farlo, visto che ne serve tano per essere saporita.

http://www.smiling-dog.org/2009/06/01/segr...ucina-ii-parte/

Non gettare via le bucce dei piselli, quando sono stati sgranati. Farle bollire anch’esse e poi passarle al settaccio. La purea che ne risulta darà un buon sapore e sostanza al semplice minestrone di verdura.


Perchè rinunciare a un gustosa parmigiana di melanzane, se si è a dieta? Invece di friggere le fette della melanzana, dopo averle liberate dall’acqua, si dispongano sulla sulla piastra, su una gratella o in forno nella leccarda foderata con l’apposita carta ma senza un filo d’olio. Badare che siano arrostite ma non bruciate. Condirle con un sugo di pomodoro e basilico senza aggiunta di grassi, con mozzarella light e una manciata di parmigiano. La pietanza non perde niente della sua bontà ma risulta più digeribile e meno calorica.


La soia, originaria dell’Asia sudorientale, è una delle piante coltivate più antiche: se ne ha notizia infatti già dal 3000 a.C. Nonostante la sua lunga storia, fino alla fine del XVII secolo era del tutto sconosciuta in Europa e più tardi, fino quasi alla fine del XIX secolo rappresentò soltanto una esotica curiosità. Attualmente ne esistono varietà a migliaia e in tutto il mondo se ne coltivano milioni di acri. Il seme di soia è pertanto il legume più importante al mondo, per l’alimentazione. E’ usato tra l’altro non solo come cibo ma anche nell’industria. E’ ricchissimo di olio e di proteine; si mangia fresco (non si può surgelare) oppure secco. Se ne fa una farina, dà ottimo olio per condire e friggere. Se ne ricava persino un latte entrato ormai nelle diete dimagranti. In Oriente lo fanno fermentare per la preparazione di diversi tipi di quagliata e di formaggio (tau-fu). In Europa, compresa l’Italia, si mangiano le gemme in insalata o cotte e condite come tutte le altre verdure. Sono consigliate per ogni tipo di stomaco e ogni esigenza di dieta.


I pregi maggiori del prosciutto crudo sono, oltre al suo inimitabile sapore e al suo buon profumo, un altissimo potere nutritivo (504 calorie ogni 100 grammi) e una grande digeribilità. Non solo per imbottire il panino per una merenda o uno spuntino veloce o nel cosidetto ‘antipasto all’italiana’, ma anche per la preparazione di alcuni piatti di alta cucina.


Se si vuole cuocere a puntino un pezzo di carne rossa, bisogna metterlo in forno quando questo è molto caldo, per fare in modo che si formi al più presto la crosticina superficiale e i succhi della carne non vadano sprecati nella leccarda o nella teglia. Durante la cottura, le carni rosse non vanno mai punte con la forchetta o altro arnese.


Per ottenere una gelatina gustosa anche con una di quelle compresse che si acquistano nei supemercati o nei negozi di alimentari, invece dell’acqua, usate per scioglierla il brodo di cottura del lesso sgrassato in precedenza. Dopo averla sciolta, togliere dal fuoco e aggiungere un cucchiaio di marsala. E’ non da cinque, né da sei ma da dieci stelle. Ve lo assicura la vostra nonna.


L’acetosella, ingrediente di molte salse, è una pianticella perenne che si può coltivare anche in vaso sul balcone perchè non richiede cure eccessive: le bastano innaffiature regolari e una posizione di mezzo-sole. Oltre che nelle salse, la si può consumare cotta come gli spinaci.

La pimpinella, altra erbetta da salse, è parente molto stretta dell’anice (v.). E’ una piantina annuale diffusa nelle zone temperate.

Non c’è miglior succo d’arancia di quello dei frutti appena spremuti. Benché alcune qualità siano più succose di altre, la nonna dice che immergendo le arance nell’acqua calda prima di spremerle, se ne ricava una quantità di succo maggiore. La stessa regoletta vale per tutti gli altri agrumi. Una spremuta d’arancia non si conserva per più di una giornata e dev’essere tenuta in frigorifero.

La marmellata di frutti di rosa canina (v. rimedi per la tosse) se diluita con succo di frutta (arancio o pompelmo) costituiscono un ottmo dessert mentre la salsa di frutti di rosa canina (v. stesso rimedio) può anche essere usata come guarnizione per creme, budini, gelati e gelatine di frutta, proprio come fanno le nonne inglesi.

La borragine (v. erbe terapeutiche) ha un sapore simile a quello del cetriolo. Gli inglesi che amano e apprezzano le erbe, oltre a utilizzarla per tè e decotti medicamentosi, l’aggiungono al loro wisky per la freschezza e per l’aroma e ne mangiano le foglie tritate e i fiori crudi in insalata o cotti al vapore e conditi con burro e succo di limone.

Come tutte le bevande frizzanti, anche lo champagne e lo spumante non si mettono mai nello shaker o in un frullatore. Per non disperdere le loro bollicine, si versano sempre direttamente nel bicchiere.
 
Top
puntocroce latartara
view post Posted on 9/3/2011, 12:03     +1   -1




grazie...il consiglio della frittata m'intriga...i miei figli adorano la frittata e visto che non sapevo che bisognava agg. l'acqua ho il latte,ora proverò sicuramente...
:EmoticonVillage105%20(3).gif: :EmoticonVillage105%20(3).gif:
:Ciaoesploso.gif:
 
Top
1 replies since 9/7/2009, 21:36   139 views
  Share